Strategie
Enel-Enea, un’allenza pro rinnovabili
Un filone di ricerca specifico della collaborazione riguarderà l’ottimizzazione di soluzioni per produrre energia elettrica sfruttando il moto ondoso del mare
Enel conferma la sua svolta in campo energetico ambientale, che prevede un particolare investimento nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetiche, che d’ora in poi saranno i cardini strategici del gruppo. Una conferma si è avuta anche dal protocollo d’intesa siglato tra l’ex monopolista e l’Enea, il cui focus è proprio l’innovazione nel settore delle tecnologie di generazione, in particolare quelle che provengono da fonti rinnovabili. L’accordo prevede una collaborazione nelle tecnologie per l’impiego di combustibili alternativi negli impianti tradizionali, come biomasse e residui vegetali, oltreché nello sviluppo di tecnologie per l’ambiente, il clima e per aumentare la flessibilità di utilizzo delle centrali tradizionali.
Più nel dettaglio, un filone di ricerca specifico riguarderà l’ottimizzazione di soluzioni per produrre energia elettrica sfruttando il moto ondoso del mare, mentre un focus particolare sarà dato al fotovoltaico di nuova generazione. Un filone, questo, che vede Enel impegnata con la 3Sun di Catania ed Enea con il Centro di ricerche di Portici, in provincia di Napoli, il primo in Italia ad aver avviato la ricerca su questa tecnologia già negli anni ‘80. Su questi filoni di ricerca sono stati costituiti due gruppi di lavoro misti Enel-Enea, con l’obiettivo di definire entro sei mesi un piano di lavoro congiunto dettagliato sui temi d’interesse reciproco. A valle di questa prima fase esplorativa, si passerà a una seconda fase attuativa delle attività di reciproco interesse.
‘’Lo sviluppo di tecnologie innovative in campo energetico è fondamentale per centrare gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e gli obiettivi condivisi a livello europeo per il 2020. Ma è anche una chiave di volta per lo sviluppo, la crescita e la competitività delle aziende del settore con particolare riferimento ai mercati internazionali – ha dichiarato il Commissario dell’ENEA, Federico Testa – . Questa duplice chiave di lettura ben si applica all’intesa che vede alleate un player di eccellenza mondiale quale è Enel con ENEA che ha nel suo DNA la ricerca nel settore dell’energia ed è riconosciuta come eccellenza nell’innovazione tecnologica a livello internazionale’’.
Il senso di questa operazione è stato spiegato da Ernesto Ciorra, Direttore Funzione Innovazione e Sostenibilità di Enel: “Per poter innovare oggi è necessario abbracciare ciò che viene sviluppato al di fuori del perimetro aziendale e stringere alleanze strategiche, unendosi ad eccellenze italiane e internazionali e creando un network che rafforzi sinergie e punti di forza distintivi. Enel dispone di numerose risorse e competenze da mettere a fattor comune e integrare con quelle di altri partner, con un’ampia rete di persone, pronte a recepire stimoli esterni con presidi d’innovazione strutturati in più paesi e aree aziendali. Con questo accordo Enel punta a consolidare e rafforzare la strategia di business del Gruppo, da sempre rivolta all’efficienza del parco impianti di generazione e alle fonti rinnovabili. ENEA vanta una grande esperienza in campo energetico e condivide con il Gruppo Enel la continua spinta innovativa. Per questo ENEA è un partner ideale nel percorso di open innovation del Gruppo”.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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