sviluppo efficienza energetciaù
Efficienza in edilizia, tutti i punti della Conferenza di Amici della Terra
Innovazione tecnologica, politiche ambientali sostenibili ed efficienza energetica al centro del dibattito dell’ultima giornata di Amici della Terra
Si è conclusa a Roma l’VIII Conferenza Nazionale per l’efficienza energetica organizzata dagli Amici della Terra.
Ad aprire i lavori della mattinata è stata Rosa Filippini che ha sottolineato l’importanza del Piano Casa Italia: un’occasione per la promozione integrata della prevenzione antisismica e della riqualificazione energetica. “C’è una grande opera da realizzare in Italia, in maniera prioritaria, rispetto ad ogni altra: parliamo della messa in sicurezza antisismica, che deve diventare il centro dell’azione politica del Governo. L’integrazione degli strumenti di promozione dell’efficienza con il Piano Casa Italia consentirà di sfruttare il potenziale di efficientamento del patrimonio residenziale italiano” ha dichiarato Filippini di Amici della Terra.
Su questo input, è intervenuto il Presidente dell’Enea, Federico Testa: “dobbiamo riuscire ad intervenire congiuntamente, così da ripagare la messa in sicurezza con il risparmio derivante dall’efficienza”. Carlo Doglioni, Presidente di INGV, illustrando la mappatura della pericolosità geologica dell’Italia, ha evidenziato la necessità di investire in cultura della conoscenza relativa ai potenziali rischi sismici di ogni territorio: “e’ prioritario informare i cittadini, renderli consapevoli e investire nella prevenzione” ha ribadito. Sull’importanza degli investimenti in efficienza nell’edilizia è intervenuto il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci, evidenziando come questi ultimi abbiamo risollevato il settore già in forte crisi: “auspico un binomio sempre più forte tra la messa in sicurezza e l’efficienza, un’occasione imperdibile per il nostro Paese, soprattutto in vista del piano di riqualificazione energetica dei condomini”.
Riccardo Nencini, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, ha concluso la mattinata, dichiarando che: “bisogna cambiare passo rispetto ai tradizionali approcci governativi in tema di edilizia abitativa e scolastica. Il rischio idrogeologico del nostro Paese, collegato a quello sismico, ci obbligano ad intraprendere un piano pluriennale di investimenti nell’edilizia pubblica, privata e nelle reti intelligenti, usufruendo anche del driver dell’efficienza energetica”.
Al centro del dibattito pomeridiano i nuovi strumenti per l’uso efficiente del vettore elettrico, dalle tariffe allo smart metering. “La promozione dell’efficienza è uno degli obiettivi prioritari per l’intervento pubblico nel processo di diffusione dello smart metering, uno dei punti di partenza per individuare le esigenze di coordinamento istituzionale e le forme di governance più utili in questa direzione” ha dichiarato Tommaso Franci di Amici della Terra, che ha aperto la sessione. Dal dibattito è emerso che la normativa e la regolazione sullo smart metering debbano creare le migliori condizioni affinché i cittadini utilizzino al meglio le potenzialità dello smart metering attraverso i propri dispositivi (devices e app in sinergia con gli strumenti di smart home).
L’obiettivo è rendere i cittadini protagonisti attivi, smart citizen, per conseguire sia i propri obiettivi (economici e di qualità del servizio) che gli obiettivi prioritari dell’intervento pubblico come il miglioramento dell’efficienza energetico-ambientale e la promozione della concorrenza. Sullo smart metering è intervenuto Davide Crippa, del M5S, Commissione Attività Produttive della Camera: “siamo convinti che sia un dovere informare il consumatore del suo profilo di consumo con dati puntuali, orari e semplici”.
In merito alla centralità degli investimenti pro innovazione e competitività è intervenuto anche il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha sottolineato l’importanza degli accordi COP21 di Parigi su efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra. “C’è la consapevolezza diffusa che le politiche ambientali siano parte integrante delle politiche sociali ed economiche di ogni singolo Paese – ha dichiarato Galletti – siamo davanti ad una quarta rivoluzione industriale, dove queste politiche assumono una funzione primaria su cui tutti, Governo compreso, dovranno continuare a investire”.
Le conclusioni delle due giornate sono state affidate a Raffaele Tiscar, Vice segretario generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: “l’efficienza energetica sarà il segno distintivo del ventunesimo secolo, in relazione soprattutto alla capacità che la comunità internazionale avrà di rendere disponibili e accessibili a tutti i Paesi le fonti energetiche, che costituiscono il presupposto fondamentale per uno sviluppo economico equo e sostenibile su scale globale” – ha ribadito Tiscar, sottolineando come l’accessibilità alle fonti energetiche sia la principale causa di disuguaglianza tra i popoli e di disparità nello sviluppo economico. L’efficienza sarà il vero banco di prova sulla capacità che la comunità internazionale avrà di governare i processi economici, migratori e di sviluppo, e su cui ogni Paese potrà trovare la sua strada, la sua identità, il suo sviluppo.
Scarica la sintesi degli interventi
Scarica il comunicato stampa della prima giornata
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