Efficienza energetica: in arrivo la proroga della detrazione del 55% e i certificati bianchi

La detrazione fiscale del 55% per gli interventi sul risparmio energetico degli edifici ci sarà, molto probabilmente, anche nel 2012. È questa la bella notizia, data il 16 settembre al congresso di Domotecnica, che si è svolto a Milano. La proroga, probabilmente di un anno, è stata proposta da Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo economico, e andrebbe a corredo degli interventi su edilizia e infrastrutture in un apposito decreto legge.

Una misura che però deve essere approvata anche dal ministero dell’Economia e che deve essere in qualche modo finanziata. “La Cassa depositi e prestiti e la banca Europea hanno dato vita a un fondo per l’efficienza energetica – ha spiegato Saglia – che può sicuramente contribuire con investimenti”.

Il ministero dello Sviluppo Economico sta, invece, ancora valutando i contributi da destinare agli installatori o alle reti in franchising prelevati sulla tariffa elettrica o del gas. Ha però sottolineato l’importanza di aver preparato un piano di efficienza energetica, presentato all’Unione Europea, che riporta alla ribalta i certificati bianchi da concedere anche ai grandi distributori di energia e ai piccoli produttori.

“Il piano presentato a Bruxelles però ha il limite di fermarsi al 2016, mentre gli obblighi della direttiva 28 prevede obiettivi da raggiungere al 2020. Anche così comunque mancano all’appello 133 Mega Tep”. A mettere i puntini sulle i è Enrico Ferrero, responsabile dei servizi specialistici Gse, che definisce la direttiva 28 un cambiamento epocale, perché introduce il tema dell’efficienza energetica e impone una stabilizzazione dei consumi entro il 2020.

Nuovo ad e nuova strategia per Domotecnica
Il congresso è stato anche il battesimo del nuovo amministratore delegato, Luca dal Fabbro, che entra in azienda con l’obiettivo di fare della catena in franchising di termoidraulica l’interlocutore di riferimento nel mercato retail, portando gli affiliati a 2200. All’origine della nuova nomina la decisione del fondatore Roberto Vidori, che ha invece assunto la carica di presidente onorario, di cedere la maggioranza della società (51%) a un gruppo di manager e imprenditori guidati proprio da Luca Dal Fabbro, con una consolidata esperienza nel settore dell’energia, maturata in Enel e al vertice di E.On Italia.