Internazionalizzazione
C’è tanta Italia nelle rinnovabili sudafricane
Enel Green Power e TerniEnergia sono coinvolte nei progetti vincitori della terza gara bandita dal Governo di Pretoria
Uno dei Paesi al mondo con le maggiori prospettive sul fronte delle energie pulite è, senza dubbio, il Sudafrica. La repubblica democratica nata dalle ceneri dall’apartheid punta infatti molto sulle fonti pulite, in parte per diminuire l’attuale dipendenza energetica dall’inquinante carbone, in parte per alimentare il suo sviluppo economico. Senza contare che, per caratteristiche geografiche, il Paese è naturalmente predisposto allo sfruttamento delle fonti pulite.
Da tempo, perciò, gli interessi di vari operatori, compresi quelli italiani, si sono concentrati su queste latitudini, anche se, a differenza del nostro Paese, lo sviluppo delle rinnovabili è controllato rigidamente da parte dello Stato, sotto forma di precise gare pubbliche che servono a selezionare i progetti più meritevoli, che a quel punto saranno realizzati al 100%, senza gli intoppi tipici delle nostre parti.
Proprio nei giorni scorsi si è concluso l’atteso terzo “bid” che ha visto in lizza operatori delle rinnovabili da tutto il mondo, che è servito a individuare 17 progetti assegnatari di complessivi 1,5 GW di capacità. Si tratta di sette parchi eolici onshore per un totale di 787 MW, di sei impianti fotovoltaici per un totale di 450 MW di capacità, di due progetti di solare a concentrazione per ulteriori 200 MW, più due piccoli installazioni a biomassa e gas di discarica.
Nella gara ha spiccato anche il numero uno delle rinnovabili italiane, Enel Green Power, che ormai da tempo ha spostato il suo raggio d’azione verso l’estero. Enel GP si è aggiudicata complessivamente sei contratti di fornitura di energia rinnovabile per complessivi 513 MW, che richiederanno un investimento complessivo di 630 milioni di euro.
Nel dettaglio, Egp si è aggiudicata il diritto di concludere dei contratti per la fornitura di energia con l’utility sudafricana Eskom per 314 MW di progetti fotovoltaici e 199 MW di eolico. Egp ha partecipato alla gara con delle società veicolo, detenendone una quota di controllo pari al 60%, in partnership con player locali. Non appena completati, entro il 2016, i sei nuovi progetti saranno in grado di generare più di 1.300 GWh all’anno.
“Questo risultato – ha spiegato il numero uno di Enel, Fulvio Conti – ci consente di stabilire la prima presenza del Gruppo Enel nel campo delle energie rinnovabili nel continente. Ancora una volta, si conferma la validità della nostra strategia di crescita, che punta a valorizzare progetti in paesi con abbondanza di risorse naturali, stabilità regolatoria e robusti fondamentali macro-economici ai quali si accompagna un rapido aumento della domanda di energia elettrica”. Sempre nell’ambito del terzo bid sudafricano, TerniEnergia realizzerà 148,5 MW di fotovoltaico in qualità di Epc contractor.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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