Boom dei piccoli impianti fotovoltaici
Lo dicono i dati appena pubblicati dall'Autorità per l'Energia. Sono 74 mila gli impianti della piccola generazione distribuita
Sono 74 mila le piccole centrali elettriche italiane (potenza inferiore a 10 Mva), di cui il 95 per cento sono fotovoltaiche, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Autorità per l’Energia. Nel 2009, infatti, i piccoli e piccolissimi impianti fotovoltaici sono cresciuti del 123 per cento, a quota 71 mila (contro i 32 mila del 2008).
Tra quelli della piccola generazione distribuita, sono meno numerosi gli impianti idroelettrici (1958), quelli termoelettrici (999) e le centrali eoliche (130). La produzione complessiva lorda era 22,9 TWh, nel 2009 (aumento del 6,2 per cento annuo), di cui il 15 per cent deriva da 73 mila impianti di piccolissime dimensioni (fino a 1 MW).
Dal rapporto dell’Autorità emerge inoltre che l’ulteriore diffusione dei piccoli impianti richiederà necessariamente interventi sulle reti di distribuzione che consentano di mantenere un elevato livello di sicurezza ed affidabilità del sistema.
Si legge nella nota a commento del rapporto: “L’Autorità ha già adottato una serie di provvedimenti finalizzati a facilitare la diffusione dei piccoli impianti. Recentemente, l’Autorità, con la deliberazione ARG/elt 39/10, ha anche avviato il processo di selezione di progetti pilota per reti smart di media tensione: l’evoluzione di queste reti verso una gestione attiva è infatti essenziale per la possibile futura gestione attiva anche delle reti in bassa tensione”.
“Secondo uno studio a campione, richiesto dall’Autorità al Dipartimento Energia del Politecnico di Milano, ad oggi le reti di bassa tensione (reti BT) dimostrano una discreta capacità di accoglimento della generazione distribuita. Tuttavia per mantenere un grado elevato di sicurezza ed affidabilità del sistema a fronte di una crescita rilevante dei piccoli impianti, saranno necessari ulteriori sviluppi
e interventi, compresi quelli per le smart grids; fra questi, ad esempio, la promozione di progetti pilota finalizzati a sperimentare, tra l’altro, nuovi sistemi di controllo della qualità del servizio, il comportamento delle reti in presenza di un numero elevato di piccoli impianti di produzione e un quantitativo di energia prodotta superiore al fabbisogno, con sistemi avanzati di comunicazione
bidirezionale”.
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L'autore
Pierluigi Fanghella
Editore. La passione per le tematiche legate alla sostenibilità ambientale l’ha spinto a progettare una rivista: Tekneco. Lo studio e l’approfondimento di questi temi lo impegnano in prima persona per sensibilizzare alla responsabilità e al rispetto delle risorse comuni. Un impegno che costruisce, giorno dopo giorno, grazie all’informazione.
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Ai@ce
scrive il 17 dicembre 2010 alle ore 11:24
certo che differenza di produzione con l'idroelettrico di piccola taglia. Quali sono i costi amministrativi del fotovoltaico rispetto alle altre tecnologie? intendo costo della gestione pratiche per la procedura di concessione ed allacciamento?