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VEDOGREEN: Aspettando Expo 2015

VEDOGREEN: Aspettando Expo 2015, assegnati i premi per le eccellenze green 2.0

I premiati sono stati selezionati dalla Giuria Internazionale composta da VedoGreen, Dintec e UKTI all’interno di una rosa di 120 nomination riconducibili ai 10 settori della Green Economy individuati da VedoGreen

Pubblicato da Tekneco Aziende il 18 novembre 2014 alle 12:00

• 30 le aziende green premiate dalla Giuria Internazionale composta da VedoGreen, UKTI e Dintec

• Le società appartengono ai settori Agribusiness, Ecobuilding, Eco-mobility, Environmental services, Green chemistry, Lighting solutions, Smart energy, Waste management, Water, air & noise treatment, White biotech, i nuovi settori italiani green del futuro

• 120 nomination, 6 categorie: Grandi Imprese, Piccole e Medie Imprese, Progetti innovativi, Società Quotate Green, Elite Green, Sostenibilità

• 2.210 domande di brevetto green italiane nel periodo 2009-2014 (pari al 9,5% del totale delle domande italiane di brevetto)

• 28 le società green quotate in Borsa Italiana, con una capitalizzazione complessiva di 1,5 miliardi di euro (54% sul mercato AIM Italia, 46% sul mercato MTA secondo l’Osservatorio VedoGreen)

“Aspettando Expo 2015, Green Economy 2.0” organizzato da VedoGreen, la società del Gruppo IR Top, Partner Equity Markets di Borsa Italiana – LSE Group, specializzata nella finanza per le aziende green, ha visto la partecipazione delle migliori aziende italiane per innovazione sostenibile.

L’iniziativa si propone di focalizzare l’attenzione anche delle autorità governative e dell’opinione pubblica sugli straordinari progressi compiuti in questi anni dalle imprese italiane nell’implementare la progettualità green: oltre il 70% delle domande di brevetto presentate da aziende italiane green tra il 2009 e il 2013 è riconducibile a tecnologie per la produzione energetica da fonti rinnovabili, sistemi per il controllo dell’inquinamento e il risparmio energetico, biocarburanti, mobilità sostenibile, isolamento termico in edilizia, energia eolica, circuiti per la generazione di energia. L’evento è stato organizzato da VedoGreen con il patrocinio di Expo 2015, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Commissione Europea e di Enea e con il supporto di Borsa Italiana. I premiati sono stati selezionati dalla Giuria Internazionale composta da VedoGreen, Dintec e UKTI all’interno di una rosa di 120 nomination riconducibili ai 10 settori della Green Economy individuati da VedoGreen.

I VINCITORI:

CATEGORIA ELITE GREEN:

ANGELANTONI INDUSTRIE – Gianluigi Angelantoni – Per «l’eccellenza nel solare termodinamico»

KEDRION – Rodolfo De Dominicis – Per «l’eccellenza nel campo delle biotecnologie»

PLASTICA ALFA – Miriam Pace – Per «l’attività di ricerca e sviluppo di materiali plastici innovativi»

CATEGORIA GRANDI IMPRESE:

BETA RENEWABLES – Guido Ghisolfi – Per «l’eccellenza nell’innovazione tecnologica nel campo della chimica verde»

GRUPPO SAPIO – Alberto Dossi – Per «l’eccellenza e l’innovazione nel campo dei gas tecnici»

LADURNER AMBIENTE – Lorenzo Bagnacani – Per «l’eccellenza nel settore waste to energy, bonifiche ambientali e trattamento acque

NOBERASCO – Gabriele Noberasco – Per «la ricerca costante di elevati standard di qualità e innovazione nella produzione di frutta secca e disidratata»

VALAGRO – Giuseppe Natale – Per «l’eccellenza nella ricerca e nell’innovazione scientifica al servizio della Natura»

CATEGORIA PMI:

CONVERT ITALIA – Oliviero Armezzani – Per «l’eccellenza nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili»

FERRARI F.LLI LUNELLI – Marcello Lunelli – Per «la conversione di tutti i vigneti al metodo biologico»

GROM – Guido Martinetti – Per «l’eccellenza nella produzione artigianale di gelato»

GUNA – Alessandro Pizzocaro – Per «l’innovazione continua nella produzione di farmaci omeopatici»

iCASCO – Pietro Valaguzza – Per «il contributo alla filiera dell’efficienza energetica attraverso il progetto efficiencycloud»

TAZZARI EV – Erik Tazzari – Per «l’eccellenza nella mobilità sostenibile»

THOLOS – Guerino Loi – Come «first mover nel mondo ESCo»

CATEGORIA QUOTATE GREEN:

AMBIENTHESIS – Alberto Azario – Per «l’eccellenza nel trattamento dei rifiuti da origine industriale»

ENERTRONICA – Vito Nardi – Per «la dimensione internazionale dei progetti di efficienza energetica»

FRENDY ENERGY – Rinaldo Denti – Per «l’eccellenza nel settore del mini-idro»

INIZIATIVE BRESCIANE – Alberto Rizzi – Per «l’eccellenza nella progettazione di impianti idroelettrici»

INNOVATEC – Pietro Colucci – Per «l’eccellenza nei settori dell’efficienza energetica e delle reti intelligenti»

KI GROUP – Aurelio Matrone – Per «l’eccellenza nella distribuzione di prodotti biologici, biodinamici e naturali»

TE WIND – Ciro Mongillo – Per «l’eccellenza nel settore del mini-eolico»

CATEGORIA PROGETTI INNOVATIVI:

API – Carlo Brunetti – Per «la produzione di bioplastiche a base di materie prime rinnovabili»

GENELAB – Daniele Pizzichini – Per «la ricerca e i servizi tecnico-scientifici verso le imprese nel campo della biologia molecolare»

SOLIS – Danilo Di Florio – Per «la creazione di Solis Green Log, il primo polo logistico del freddo»

TERNA PLUS – Carmine Auletta – Per «l’eccellenza nell’energy corporate venture»

CATEGORIA SOSTENIBILITÀ:

ALEXANDER DR. FLEMING – Fabio Pasquali – Per «aver realizzato una social healthcare company che applica la sostenibilità alla salute con un format farmaceutico innovativo»

BIANCAMANO – Giovanni Battista Pizzimbone – Per «l’eccellenza nell’approccio alla CSR»

BIRÒ – Matteo Maestri – Per «l’eccellenza nel trasporto sostenibile»

HELIOPOLIS ENERGIA – Paolo Signoretti – Per «l’eccellenza nello sviluppo sostenibile del territorio»

Anna Lambiase, socio fondatore e Amministratore Delegato di VedoGreen, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della risposta delle aziende, che hanno dimostrato un grande entusiasmo nei confronti della nostra iniziativa volta a valorizzare le eccellenze della Green Economy italiana attraverso la I edizione degli Awards VedoGreen. L’idea del premio è nata in seguito alla pubblicazione del GreenBook “Green Economy 2.0 – 16 storie di imprenditori eccellenti del nuovo “Made in Italy” scritto per VedoGreen dalla giornalista Laura Magna. Il libro racconta storie di eco-innovazione eccellenti con l’obiettivo di rendere partecipe l’Italia di uno spaccato di industria che investe nello sviluppo di tecnologie pulite e cresce sui mercati mondiali. I dati dell’Osservatorio VedoGreen sui 10 settori green mostrano un trend crescente del fatturato delle aziende green non quotate nel periodo 2009-12; tra le industrie che hanno registrato le performance migliori: Waste Management con un CAGR del 19%, Green Chemistry con un CAGR del 16% e Lighting Solutions con un CAGR dell’11% (Fonte: database VedoGreen, novembre 2014). Noi, in VedoGreen, aiutiamo le imprese a crescere. La nostra mission, infatti, è favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitale, offrendo supporto alle aziende virtuose nella ricerca di risorse per finanziare interessanti progetti di sviluppo, sia sotto forma di equity che di capitale di debito.” I dati sulle domande di brevetto green presentate da aziende italiane nel periodo 2009 – 2014 (dato previsionale sulla base dell’andamento dei primi tre trimestri dell’anno), pubblicate dall’Ufficio europeo dei brevetti, sono state 2.210, pari a circa il 9,5% del totale delle domande italiane pubblicate nello stesso periodo. In particolare, Massimo Guasconi, Presidente Dintec (Consorzio per l’Innovazione Tecnologica), ha spiegato come il dato risulti interessante se si considera che nel periodo in questione si è registrato un rallentamento del totale delle domande di brevetto a fronte di un trend di crescita di quelle green. L’internazionalizzazione è un’altra caratteristica distintiva delle aziende green: a tal proposito Danny Andrews, 1st Secretary Prosperity, Climate and Energy, dell’Ambasciata Britannica a Roma, ha presentato le principali ragioni per cui le aziende italiane dovrebbero investire in Gran Bretagna e le strategie messe in atto dal governo britannico per promuovere gli investimenti ecosostenibili. Dopo il saluto di Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e relatore permanente per Expo 2015, che ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa di VedoGreen, Barbara Lunghi, Head of Mid&Small Caps Italy, Primary Markets di Borsa Italiana – LSE Group ha illustrato gli strumenti forniti da Borsa Italiana per la crescita delle aziende, rappresentati dai mercati di Borsa Italiana e dal programma ELITE. Nella corso della cerimonia di premiazione il Top Management di alcune aziende premiate è stato invitato dalla giornalista Stefania Pinna di Sky Tg24 a raccontare la propria esperienza di innovazione sostenibile.

Partner dell’evento: IR Top, UK Trade and Investment, Dintec, Idea Capital Funds Sgr, Cariparma, Hogan Lovells, eV-Now!. Media Partner: MF/Milano Finanza, Tekneco e Little Sea Video.



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