Una scultura di luce su una parete prefabbricata Baraclit
Augenblick: il sole e l’arte di Fabrizio Corneli illuminano il nuovo stabilimento dell'azienda toscana Targetti realizzato da Baraclit
Una superficie verticale di cemento non interrotta da porte o finestre come foglio bianco su cui lasciar trasparire il segno tangibile del tempo. Un’apparizione fugace di grande fascino che cattura lo sguardo dei passanti. Fabrizio Corneli, light artist fiorentino di nascita, trasferisce nelle proprie opere una visione tutta personale della vita e del mondo, fatta di luci e ombre, di spazi e anamorfosi basate su uno studio rigoroso dell’ottica e della geometria.
“Sono arrivato all’arte partendo dalla matematica”, afferma Corneli, “la mia più grande passione fin da ragazzo”. E infatti ogni suo lavoro prende vita corporea da attente misurazioni trigonometriche, presupposto necessario per eseguire intagli su lamine di alluminio o di rame in grado di proiettare un’immagine. L’intersezione delle lastre e di una fonte luminosa radiante, il sole o una lampada alogena, porta a compimento il soggetto desiderato. La percezione visiva esiste però solo quando la sorgente di luce si trova in una determinata posizione, secondo il funzionamento delle antiche meridiane.
Sulla facciata frontale dell’edificio costruito da Baraclit, dove ha sede l’azienda toscana Targetti, primo player italiano nel settore dell’illuminazione architettonica di interni ed esterni, ogni giorno tra le 10.15 e le 10.45 (in questo periodo dell’anno) si profila il volto di una ragazza che sembra fissare il raggio di sole da cui trae forma. L’immagine dura circa mezz’ora, prima e dopo sul muro lo spettatore osserva solo baffi di ombre sconnesse. Un’opera che lascia emozionati nella sua impalpabile semplicità per la forza e la meraviglia della natura. È l’incontro fra arte e materia, diretto dal sole attraverso la mano creativa di Fabrizio Corneli, che con Targetti collabora fin dal 1998 attraverso la Targetti Light Art Collection, una collezione di opere d’arte contemporanea commissionate ad artisti internazionali che utilizzano la luce come strumento espressivo e contenuto primario delle loro creazioni.
A curare l’installazione Augenblick il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. Ma già in altre occasioni Baraclit si è confrontata con nomi celebri di artisti. A pochi Km di distanza da Targetti, sempre lungo la A1, si apre il cantiere Arval della Saetta Fotovoltaica, uno dei più grandi edifici direzionali in Italia a zero emissioni presentato dall’arch. Massimo Pierattelli al Fuori Salone di Milano 2011 con un’installazione simbolica (La Saetta) di forte impatto evocativo. Ne sono ulteriore esempio anche gli stabilimenti di Prada e Maglificio Gran Sasso, realizzati su progetto del pluripremiato arch. Guido Canali. Insomma, le strutture prefabbricate al servizio dell’arte.