Soleg stacca la spina!
Per lanciare un segnale forte contro i nuovi tagli agli incentivi per le energie rinnovabili Soleg Group AG spegnerà gli impianti fotovoltaici di sua proprietà per un'ora, l'11 marzo alle 12. Proprio lo stesso giorno ricorre il primo anniversario della catastrofe provocata dal reattore di Fukushima
“Se si segue il dibattito sui tagli agli incentivi nel settore fotovoltaico, si potrebbe pensare che si tratti di uno scherzo di carnevale”, osserva Josef Weindl, Amministratore della Soleg Group AG. Contro ogni credo sulla svolta energetica, si tenta di chiudere la fonte di energia più redditizia al mondo. Secondo il suo parere, il settore dovrebbe intervenire con maggiore consapevolezza di quanto abbia fatto finora.
A dispetto di tutti i pregiudizi, il fotovoltaico è riuscito in poco tempo a coprire una quota considerevole del fabbisogno elettrico tedesco consentendo, insieme all’energia eolica, una riduzione dei prezzi nelle borse elettriche e garantendo la sicurezza energetica. Tra qualche anno anche il fotovoltaico avrà raggiunto il limite di redditività.
“Solo le rinnovabili possono risolvere il nostro problema energetico”, aggiunge Weindl. “Se ora gli incentivi per il fotovoltaico verranno ulteriormente ridotti, la svolta energetica fallirà. Vogliamo fare appello a tutti gli attori del settore fotovoltaico, affinché facciano sentire la propria voce e protestino con iniziative originali contro i tagli previsti”.
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