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Progettare il territorio: le proposte “green” di Magnetti Pavimentazioni Murature | Tekneco

Progettare il territorio: le proposte “green” di Magnetti Pavimentazioni Murature

Fra i relatori anche esperti provenienti dall’azienda bergamasca attiva nella produzione di soluzioni ecosostenibili per l’edilizia e l’architettura

Pubblicato da Tekneco Aziende il 11 giugno 2012 alle 16:33

C’era anche Magnetti Pavimentazioni Murature di Carvico nel pool di aziende presenti a “Nutrirsi di Paesaggio”, due giorni di incontri, tavole rotonde e sessioni tecniche di approfondimento tutti  dedicati al paesaggio inteso nelle sue più diverse accezioni.

L’evento, svoltosi al Lingotto Fiere di Torino il 4 e 5 giugno scorsi nell’ambito di “Città Visibili” – Torino Smart Festival 2012, è stato pensato per offrire a istituzioni, professionisti e imprese un’importante occasione di aggiornamento e confronto sul tema, affrontato non solo nei suoi aspetti più “tecnici” – dalla pianificazione e gestione del territorio alla coltivazione e all’alimentazione – ma anche in relazione ai sensi, alla mente, al pensiero. Oltre a una serie di Living Lab e Incontri Business to Business dedicati, “Nutrirsi di Paesaggio” ha voluto però proporsi anche come momento di sintesi politica internazionale in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente alla presenza del Governo Italiano, dell’Unesco e della Comunità Europea.

Sul tema del paesaggio con particolare riferimento alla pianificazione e alla progettazione in architettura ed edilizia ha portato il proprio contributo anche Magnetti Pavimentazioni Murature di Carvico (BG), realtà fra le più attive in Italia nella produzione di manufatti e tecnologie di costruzione ecosostenibili. Nel corso del suo intervento, intitolato “Sostenibilità e innovazione per pavimenti e muri di contenimento terra” l’arch. Pablo Binda di Magnetti Pavimentazioni Murature ha illustrato alcune delle soluzioni più innovative proposte dall’azienda bergamasca.

“La riduzione dell’impatto ambientale nella progettazione e nella costruzione di nuovi edifici così come nelle opere di ristrutturazione è oggi uno dei fattori vincenti per le imprese – ha sottolineato Pablo Binda – ed è un fronte sul quale la nostra azienda è attiva da diverso tempo: siamo stati i primi in Italia a proporre, ad esempio, pavimentazioni e murature in grado di contrastare efficacemente l’azione degli agenti inquinanti, ma abbiamo anche studiato soluzioni ad hoc per contrastare l’effetto isola di calore nelle città e favorire l’isolamento termico e acustico degli edifici, garantendo un comfort abitativo superiore agli standard”.

Soluzioni ecosostenibili, quelle proposte da Magnetti Pavimentazioni Murature, che i progettisti presenti a “Nutrirsi di Paesaggio” hanno potuto vedere allestite all’interno di Parco Dora, come Cassia Renova -  il massello multiformato che combina l’ottima resa estetica a un effetto fotocatalico –  e Cassia Albedo, la soluzione specifica per contrastare l’effetto isola di calore nelle città.

“In questi anni abbiamo acquisito esperienze e conoscenze sulla sostenibilità che ci hanno permesso di collocarci tra i leader del mercato nel nostro settore  – spiega Marco Stocola, responsabile marketing del Gruppo Magnetti – e di partecipare come portatori di cultura dell’innovazione a molte iniziative sull’edilizia avanzata. Di recente infatti abbiamo portato il nostro contributo anche in un convegno tenutosi a Bergamo e incentrato sulla riqualificazione e il recupero edilizio in architettura, che ha avuto oltre 1000 adesioni, e a Milano alla Conferenza Internazionale Expo 2015. Presto saremo inoltre presenti anche a Venezia nell’ambito un altro importante appuntamento sempre dedicato agli aspetti più attuali dell’architettura ecosostenibilie: esperienze, queste, che ci qualificano e consolidano il nome di Magnetti Pavimentazioni Murature nel panorama delle grandi aziende italiane”.

Il gruppo di Carvico ha chiuso il 2011 con oltre 115 milioni di euro di fatturato, in crescita rispetto ai 110 milioni dellʼanno precedente. Grazie agli investimenti nella ricerca e innovazione dei prodotti, il gruppo Magnetti ha così potuto far fronte alla crisi del mercato dellʼedilizia, nonostante la costante pressione competitiva sui prezzi e gli aumenti significativi dei costi.



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