IREX, Italian Renewable Index: il commento di Rastellogroup

Prosegue la ripresa che ha caratterizzato le società small-mid cap attive nelle rinnovabili quotate in Borsa Italiana nel bimestre agosto/settembre; l’indice Irex infatti ha segnato in quest’ultimo mese un progresso di + 1,43% a 4.930,67 punti.

Il Paniere rimane caratterizzato dall’andamento positivo di tutti i titoli che lo compongono; Falck Renewable continua a guidare la ripresa (+10,22%), corre ancora Ergy Capital (+0,06%) che stabilizza l’ottimo rendimento segnato nel mese precendente, Kinexia (+5,04%), Alerion (+4,37%), Eems (+1,25%), K.R. Energy (+4,86%), Terni Energia (+6,43%) ed Enel Green Power (+4,88%).

Alerion guadagna terreno, dopo la caduta dell’indice registrata nel mese di luglio si dimostra fiduciosa nelle potenzialità future del titolo.

Il Cda ha infatti autorizzato un’operazione di buy-back per un massimale rotativo di 4.357.900 azioni (pari al 10% del capitale sociale) con l’ulteriore vincolo che il controvalore massimo rotativo non superi i 10 milioni di euro.

Bene Kinexia che si riporta in positivo, si concretizza infatti il processo di quotazione della controllata Innovatec sull’AIM Italia. Dopo aver concluso la procedura di due diligence nei confronti di Sun System e deliberato di procedere con l’operazione di acquisizione della stessa, il Cda di Kinexia ha anche deliberato di affidare ogni più ampio potere all’organo amministrativo di Innovatec S.r.l. (in cui confluiranno tra l’altro, le attività di Sunsystem S.p.A. e della società recentemente acquisita Innovatec Energy S.r.l. e Steadivisione energia solare S.r.l.) finalizzato alla verifica delle condizioni di quotazione della società interamente controllata da Kinexia per la realizzazione del Progetto SMART sul mercato AIM Italia.

Da segnalare infine l’approvazione del piano industriale 2014-2016 (Aumento dei ricavi e dell’utile, contenimento del debito, crescita della generazione di cassa e investimenti per 16,5 milioni dedicati all’attività di Finanziamento Tramite Terzi), con l’aggiornamento dei target 2013, per Terni Energia S.p.A. Il mercato premia le strategie aziendali e gli obiettivi della società, la quale conferma una politica di remunerazione degli azionisti che per il triennio 2014-2016 prevede di proporre al Cda una distribuzione di circa il 50% dell’utile netto.