Indice delle Energie Rinnovabili in calo

Significativo decremento dell’indice delle energie rinnovabili che, nell’ultimo mese ha perso oltre 7 punti percentuali.

Perdono terreno i titoli di Ergy Capital (-14,11%), Falck Renewable (-10,91%), EEMS (-8,59%), Terni Energia (-3,60%), Alerion (-2,92%), Kinexia (-2,49%). Andamento positivo solo per Kr Energy (+10,57%) ed Enel Green Power (+3,91%) . Sospeso a tempo indeterminato invece il titolo di Aion Renewable dopo che, il tribunale di Reggio Emilia ne ha dichiarato lo stato di fallimento.

L’ultimo periodo è stato caratterizzato dalla presentazione dei risultati raggiunti nell’anno 2012.

Ergy Capital, dopo aver registrato un risultato netto negativo di 2,1 milioni di €, ha aggiornato i lineamenti strategici 2013-2015 prevedendo un aumento di capitale di 14 milioni di €, il perseguimento di attività di efficientamento nella gestione del settore fotovoltaico senza impegno di risorse finanziarie aggiuntive e la conduzione di una gestione di prudente sviluppo del settore della geotermia.

In calo anche il risultato raggiunto da Alerion che registra per il 2012 un utile netto di 4,1 milioni di € (rispetto a 8 milioni di € nel 2011). Nonostante tale diminuzione l’A.D. della società, Giulio Antonello, si è dichiarato molto soddisfatto dei risultati raggiunti in quanto frutto del programma di investimento condotto negli ultimi anni.

Inoltre, il management ha dichiarato che nel 2013 il gruppo consoliderà la propria presenza nel settore eolico in Italia e all’estero e sarà sempre più impegnato nell’implementazione di tecnologie innovative.

Come Alerion anche Kinexia, come stabilito nel piano industriale 2013-2015, sta realizzando una politica di internazionalizzazione. Dopo aver fatto il suo ingresso sul mercato cinese, ha infatti siglato un accordo strategico con il gruppo Rashid Al Habtoor Holdings per lo sviluppo delle rinnovabili nel mercato degli Emirati Arabi. Pietro Colucci, A.D. del gruppo, si è dichiarato “molto soddisfatto di questo accordo strategico con un interlocutore come il Gruppo Rashid Al Habtoor, che negli Emirati Arabi Uniti e nelle ex-repubbliche sovietiche è operatore di primo piano nel ramo delle costruzioni, del real estate e del waste management”.