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Casa Hoval: la nuova sede che guarda al futuro

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A maggio verrà inaugurata Casa Hoval: la nuova sede che guarda al futuro

Realizzata in tempi record, non è solo il nuovo headquarter Hoval a Zanica, ma anche un modello di azienda energeticamente efficiente e verrà inaugurata il prossimo 15 maggio

Pubblicato da Tekneco Aziende il 13 aprile 2015 alle 10:00

Casa Hoval rappresenta una sfida ambiziosa, che sottolinea la sua vocazione di azienda responsabile nei confronti dell’energia e dell’ambiente. Il nuovo sito, realizzato in soli sei mesi che verrà finalmente inaugurato il 15 maggio prossimo, è  un modello di azienda energeticamente efficiente, costruita secondo i criteri della Passivhaus, con certificazioni Cened A+, CasaClima Classe A, Work&Life e Protocollo Minergie. Una sfida che Hoval ha deciso di intraprendere anche per poter diventare un punto di riferimento per tutti coloro che, seguendo il suo esempio, saranno affascinati dall’idea di costruire un’azienda in classe A, energeticamente efficiente. Tra i quattro progetti che nel 2011 hanno partecipato alla gara per la realizzazione di Casa Hoval, è risultato vincitore il concept proposto dallo Studio Solarraum di Bolzano. Sostanzialmente semplice e minimalista nella struttura in acciaio e legno, Casa Hoval si presenta come un edificio compatto, con una separazione funzionale tra magazzino e uffici, con ampie vetrate, ambienti luminosi e un’alternanza di colori chiari, grigio e rosso. Il verde giardino interno, nucleo dell’edificio, richiama la vocazione green dell’azienda, che è stata costruita secondo precisi requisiti per poter creare un microclima interno ottimale, utilizzando una combinazione particolarmente efficace di soluzioni Hoval. Entrando nella nuova sede, ci si sente a appunto “a casa”.

Partnership di elevato profilo

La qualità e il rispetto delle tempistiche di costruzione si deve anche alla condivisione degli obiettivi e alla sinergia operativa con i partner del progetto CASA Hoval, tutte aziende di alto profilo e affermato know how nella progettazione di edifici efficienti, che hanno sposato la filosofia Hoval della sostenibiltà in edilizia, offrendo il loro prezioso contributo: Alpi Fenster (Serramenti e porte di ingresso in legno e PVC), Biral (Pompe a basso consumo di energia), Sto (facciate, interni, ripristino del calcestruzzo e rivestimenti per pavimenti), Termigas (Impianti tecnologici meccanici elettrici speciali), Trabis (Impresa di costruzione), Wolfsystem (Strutture prefabbricate in legno e acciaio). Tutti partner ideali per collaborare ad un progetto così ambizioso come quello di Casa Hoval, per farne un modello esemplare di azienda energeticamente efficiente in Classe A.

Un edificio, una filosofia

Tutto, in Casa Hoval, è stato concepito perché potesse diventare un esempio concreto e tangibile dei valori del brand Hoval. L’edificio stesso diventa al tempo stesso simbolo e vettore di alcuni concetti-chiave della filosofia aziendale: la responsabilità per l’energia e l’ambiente, l’innovazione e l’amore per la tecnologia, il creare un impatto emozionale e un approccio esperienziale, il benessere nei luoghi di lavoro, la sostenibilità e l’efficienza energetica, la familiarità, solo per citare i maggiori leitmotiv. La trasparenza e la luminosità degli ambienti, il giardino interno, gli spazi comuni, il microclima creato per il benessere dei dipendenti, la presenza di tonalità chiare quasi ovunque, contribuiscono a trasmettere un senso di familiarità.

La progettazione integrata

Rispetto alla progettazione tradizionale, che parte dall’architettura di un edificio per approdare in un secondo tempo all’analisi degli impianti, qui il percorso si è svolto in sinergia, fin dai primi step. Anche la scelta e l’analisi dell’orientamento del sito sono stati per esempio dettagli funzionali alle esigenze di elevata efficienza energetica e del benessere del  microclima interno di Casa Hoval.  Ancora prima di elaborare il progetto impiantistico,  si è cercato di orientare l’edificio in modo da poter ottimizzare il rapporto tra temperatura e umidità sia in inverno che in estate, prevenendo i possibili disagi che sarebbero potuti derivare dalle basse temperature invernali, ma anche dal surriscaldamento estivo. Per questo motivo il progetto di Casa Hoval prevede ben pochi serramenti esposti verso sud. L’edificio è infatti stato volutamente orientato verso nord,  verso est e in parte verso ovest: una scelta che comporta un ridotto apporto solare estivo. In caso contrario si sarebbe creato un notevole fabbisogno di climatizzazione e di deumidificazione, che sarebbe andato a gravare sul sistema impiantistico. Se il progetto architettonico guarda alla sostenibilità energetica, gli impianti vengono realizzati per produrre l’energia realmente necessaria, non per coprire le lacune di un progetto architettonico non corretto.

Una Centrale Termica trivalente

Casa Hoval si distingue anche per due particolari highlights: una centrale termica “in vetrina”, dove sono esposti tutti gli impianti Hoval e una futuristica sala climatica destinata alla formazione. Cuore pulsante di Casa Hoval è la centrale termica, dove i sistemi Hoval esposti e perfettamente visibili anche dall’esterno vengono utilizzati per il riscaldamento dell’azienda, ma al tempo stesso diventano parte integrante del percorso di formazione che Hoval offre ai professionisti del settore. Un dettaglio funzionale che rimanda al core business dell’azienda e all’amore di Hoval per la tecnologia. Per il riscaldamento e il raffrescamento di Casa Hoval sono state adottate soluzioni tecnologicamente performanti, grazie ad un impianto radiante a soffitto alimentato direttamente dalla centrale termica, mentre per garantire il ricambio d’aria sono state installate sei unità di ventilazione meccanica controllata Hoval HomeVent Comfort FR-500, con un’unità di trattamento aria per controllare l’umidità in ambiente. Per la produzione di acqua calda sanitaria è stata prevista l’installazione dei collettori Hoval UltraSol, e parallelamente, per il trasporto dell’energia all’interno dell’edificio, le pompe di circolazione ad alta efficienza Biral. Sul tetto di Casa Hoval, un impianto fotovoltaico copre in parte la produzione di energia. In magazzino sono stati installati sei apparecchi industriali di ventilazione DHV.

La Centrale Termica è quindi contemporaneamente sede degli impianti di riscaldamento, sala espositiva e punto didattico-formativo per la gestione degli impianti Hoval. Il concept della centrale termica nasce dall’esigenza di poter far toccare con mano le soluzioni Hoval, garantendo una sorta di percorso esperienziale. Tutti gli impianti sono collegati nella rete di distribuzione. Per il riscaldamento vengono utilizzate una caldaia Hoval Biolyt alimentata a pellet, abbinata ad una caldaia a condensazione a gas Hoval UltraGas®. A scopo didattico possono naturalmente essere attivate altre soluzioni Hoval con svariate tipologie di alimentazione. Questa, in sintesi, la gamma delle soluzioni Hoval esposte nella Central termica:

Caldaia Agrolyt® a legna

Caldaia Biolyt a pellet

Caldaia UltraOil a gasolio a basso tenore di zolfo

Caldaia UltraGas® a gas metano

Caldaia murale TopGas istantanea TopGas® Combi a gas

Caldaia murale TopGas Comfort a gas

Pdc Thermalia® condensata ad acqua di falda

Pdc Belaria® IR condensata ad aria

Pdc Belaria® SRM condensata ad aria

Pdc Belaria® SRM compact condensata ad aria

Una centrale termica di questo tipo non ha davvero nulla di standardizzato: si è dovuta studiare  una integrazione tra più sistemi ad alta efficienza energetica,  in grado di interagire e dialogare reciprocamente. Una sfida ambiziosa e entusiasmante per la stessa Hoval che ha giocato in casa, mettendo a frutto tutto il meglio del proprio know how. E che può dimostrare concretamente il valore aggiunto delle proprie soluzioni: qualità e e performances tecniche, semplicità di gestione e manutenzione.

La Sala Climatica per una formazione esperienziale

Per la sala climatica, racchiusa nel Cubo Rosso, ben visibile dall’esterno, è stata prevista l’installazione di tre pompe di calore Belaria® Twin AR ad altissima efficienza, in grado di raggiungere, anche in condizioni estreme, valori COP ed EER vicini a 5 (un valore in realtà altissimo per unità condensate ad aria). “Veniamo dalle Alpi” è uno dei leitmotiv Hoval. La Sala formazione è stata volutamente progettata con orientamento a Nord per far scorgere al visitatore il profilo delle montagne. Ma al tempo stesso rappresenta il cuore di Casa Hoval. E’ stata infatti studiata come Sala Climatica multimediale, in grado di riproporre le sei zone climatiche del nostro Paese e di accogliere proiezioni sulle pareti, sul soffitto e sul pavimento. All’interno sarà possibile passare da una zona all’altra, con graduali variazioni della temperatura e dell’umidità, per ricostruire il microclima ambientale ottimale: la dimostrazione concreta, anche a livello sensoriale, della versatilità delle soluzioni Hoval. Un’ ulteriore conferma dell’entusiasmo di Hoval nei confronti della tecnologia.

 

 



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