A Monza la luce veste la piazza come un palcoscenico

Il progetto di illuminazione della Piazza Trento e Trieste di Monza rappresenta un esempio della nuova cultura della luce. Ghisamestieri ha prodotto i pali disegnati dall’Arch. Delfini

L’illuminazione pubblica è un tema che riveste un’importanza notevole, non tanto e non solo per le implicazioni di carattere estetico o architettonico, quanto per le questioni legate alla fruibilità dei luoghi in termini di sicurezza.

Il progetto della Piazza Trento e Trieste di Monza rappresenta un buon esempio di come la cultura della luce possa coniugare tutti i singoli aspetti. Realizzato nel 2009 e inaugurato nel maggio dello stesso anno, ha visto la collaborazione di diverse professionalità, sia progettuali che produttive.

Infatti, non si trattava semplicemente di illuminare un luogo importante per la città, punto di ritrovo e centro della vita cittadina, ma anche di riqualificare uno spazio, ampliandolo grazie anche al parcheggio sotterraneo che ha completamente eliminato la presenza delle auto in superficie, donando alla piazza il suo antico e maestoso aspetto.

Il contributo di Ghisamestieri è stato importante, ancorché legato alla progettazione e realizzazione dei pali che l’arch. Delfini di Firenze ha disegnato. Ben 27 pali alti 4 e 6 metri posizionati secondo un ben preciso disegno scenografico che ha trasformato la piazza in un palcoscenico naturale.
Il corpo illuminante dei pali (da 70 e 100 W) sono stati colorati in RAL per offrire luce e allo stesso tempo ridurre l’intrusività sui principali elementi architettonici.

“I progetti, decisamente importanti e numerosi, che in questi anni ci hanno visto protagonisti, sono il frutto di una concezione lavorativa che è il nostro vanto: coniugare il nostro know how con la creatività dei più importanti architetti a livello italiano. Per questo i nostri prodotti hanno un livello di personalizzazione molto alto, infatti, i pali creati e installati per la piazza di Monza sono unici proprio perché realizzati ad hoc per questa commessa”, ha dichiarato Leardo Ravaioli, presidente della società.

Ghisamestieri affonda le sue radici nel XIX secolo e coincide con la storia dell’illuminazione pubblica e dell’inizio della produzione industriale sul territorio italiano. Pur essendo un marchio recente, l’eredità di un trascorso così glorioso, passato nelle mani di valenti uomini, tecnici ed amministratori, e il know how acquisito, sono oggi il cuore pulsante ed il vanto di Ghisamestieri.
Ghisamestieri è un’azienda specializzata nella realizzazione pali per l’illuminazione pubblica artistica e arredo urbano, firmati dai più importanti designers del panorama internazionale: funzionali e belli, sono in grado di coniugare la grande tradizione dell’esperienza artigianale con l’innovazione e la moderna tecnologia.