Utopie dell’abitare a Klimahouse 2016

In occasione del cinquecentesimo anniversario dalla pubblicazione della prima edizione di ‘Utopia’, la celebre opera di Thomas More, Fiera Bolzano si fa promotrice di un’iniziativa con la quale invita il mondo dell’architettura a partecipare, attraverso lo schizzo di un progetto, a una riflessione collettiva sull’utopia dell’abitare: idee di città, di edifici e di interni libere da vincoli, per un mondo che non è ancora ma che potrà essere in futuro. I numerosi progetti già pervenuti, tra cui quello dell’Architetto Carlo Ratti, sono i protagonisti di un’esposizione nell’ambito dell’undicesima edizione di Klimahouse, dal 28 al 31 gennaio 2016. Ma, per chi lo desidera, c’è ancora qualche giorno di tempo per aderire.

ECCO COSA FARE:

Gli architetti che desiderano partecipare all’iniziativa hanno tre alternative: possono inviare il proprio disegno di abitazione o di città utopica all’indirizzo press@fierabolzano.it, possono consegnarlo in fiera dal 28 al 31 gennaio oppure disegnarlo direttamente all’interno dello stand.

Il disegno deve essere:

- fatto a mano

- su un foglio A3 orizzontale

- inviato in formato .pdf in alta definizione per la stampa

- accompagnato nella mail da Nome Cognome, nome dello studio e sito internet.

All’interno di uno stand espressamente dedicato - C18/58 - sono presenti due “isole di isole“ in cui vengono raccolti e raccontati alcuni contributi. Da una parte, la “Città dell’utopia” contemporanea nata dall’appello di Klimahouse in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige, con una mostra dedicata ai progetti elaborati e raccolti sino ad oggi. Dall’altra, l’ “Isola delle utopie storiche” che offre un panorama del variegato universo della letteratura utopica.