Riqualificazione energetica
Nel Lazio al via 170 progetti per l’efficienza degli edifici pubblici
Inaugurato ieri il primo cantiere regionale: gli obiettivi sono quelli di aumentare l'efficienza, ridurre gli sprechi e abbattere le emissioni
L’efficienza energetica non regna sovrana nella Pubblica amministrazione, come chiunque di noi ha avuto modo di sperimentare visitando un edificio pubblico: caloriferi antiquati o eccessivamente funzionanti, infissi a dir poco fatiscenti e così via. Una situazione che, oltre a essere un oggettivo spreco in termini economici, è – per molti punti di vista – antipedagogica, considerato che lo Stato si propone di promuovere verso imprese e comuni cittadini una maggiore sensibilità all’efficienza energetica, spesso con l’imposizione di leggi e regolamenti. Fortunatamente qualche segnale positivo, dopo i passi in avanti sull’edilizia scolastica, inizia a intravedersi, anche a livello regionale.
Nel Lazio, proprio ieri, è partito il primo cantiere dei 170 progetti che la Regione sta sostenendo sul territorio (con un investimento complessivo di 56 milioni di euro) per migliorare la sostenibilità ambientale degli edifici pubblici e ridurre i costi gestione. In particolare i lavori riguardano 31 strutture sportive, 14 aree naturali protette, 15 consorzi di bonifica, 16 Ater, 18 strutture per i servizi sociali e 76 strutture di servizi socio-educative. Tanti gli interventi previsti per realizzare edifici a bassissimo consumo energetico: dalla sostituzione degli infissi al miglioramento della coibentazione delle pareti e dei solai, fino alla capacità di autoproduzione degli immobili, con impianti solari, a vantaggio dell’ambiente e dei costi. L’obiettivo è duplice: da un lato la riduzione dei costi di gestione per il funzionamento sugli immobili e dall’altro il miglioramento dei livelli di sostenibilità ambientale grazie a un minore spreco di energia e, quindi, di emissioni nocive per l’ambiente.
“Ci sono due buoni motivi per sottolineare l’importanza di questo grande intervento – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – il primo è che fa parte di un più grande progetto di efficientamento energetico realizzato nella regione Lazio con 56 milioni di euro che provengono dalla vecchia programmazione europea che rischiavano di tornare a Bruxelles. Il secondo- ha detto ancora Zingaretti- è che gli interventi effettuati in questa scuola miglioreranno di molto la coibentazione e, quindi, l’efficienza ambientale e produrrà un risparmio di circa 15 mila euro all’anno. È un esempio di come investire bene le risorse europee”.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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