Il legno diventa nazionale

Dopo gli accordi a livello locale, ne arriva uno nazionale per la promozione del legno in edilizia. Anci e FederlegnoArredo, infatti, hanno siglato un protocollo d’intesa per una maggiore diffusione delle tecnologie costruttive in legno nell’edilizia. FederlegnoArredo creerà dei percorsi formativi, rivolti alle pubbliche amministrazioni e ai professionisti del settore per diffondere tecnologie, know how, competenze e pratiche sulle metodologie costruttive in legno, che saranno realizzati dall’ufficio tecnico dell’associazione. L’intesa sfrutta il momento particolarmente favorevole a livello nazionale visti i vari finanziamenti che sono stati predisposti dal Governo di Matteo Renzi per la riqualificazione degli edifici scolastici e per la rigenerazione urbana.

«In seguito a un accordo stipulato col Comune di Milano lo scorso 27 febbraio, che vedrà i primi risultati entro la primavera del 2016, con la demolizione di quattro istituti a fine vita e la loro ricostruzione in legno, abbiamo ricevuto telefonate da sindaci di tutta Italia. – dice il presidente di Assolegno, Emanuele Orsini, commentando l’intesa – Il piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, fin dal suo discorso di fiducia alle Camere del 24 febbraio2014, ha preso il via. Con la presidenza dell’Anci abbiamo voluto sostenere tutte le amministrazioni pubbliche interessate a realizzare edifici a struttura di legno».

In parecchie parti d’Italia sono diversi i nuovi istituti che sono stati realizzati in legno, mentre anche al sud si stanno sviluppando realtà architettoniche specifiche che utilizzano il legno in modalità “mediterranea”.

«La casa non è soltanto il luogo in cui abitiamo, ma il luogo della nostra identità, e il modo in cui viene costruita svolge in questo senso un ruolo fondamentale. afferma il presidente dell’Anci Piero Fassino- L’accordo fra Anci e FederlegnoArredo va in questa direzione contribuire, sulla base di una cooperazione, a politiche abitative che siano ecologicamente sostenibili, a costi accessibili. È un’occasione di innovazione». Il mercato delle case in legno è in netta espansione ed è passato da un 0,5% del 2008 al 6% del 2012 con la prospettiva di arrivare al 15% nel 2015.