Ristrutturazioni e compravendite: la casa piace

Torna l’amore per la casa. Che sia in funzione di compravendita che di ristrutturazioni o riqualificazione energetica, i numeri parlano chiaro. E sono quelli emersi dal seminario “Fare Casa: sostegno al credito e agevolazioni fiscali per l’abitare delle famiglie italiane”, organizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in collaborazione con l’ABI, Associazione Bancaria Italiana.

Riqualificazioni e ristrutturazioni, tra spesa ed ecobonus

La casa per gli italiani è un valore decisamente superiore: prova ne è che l’81,5% delle famiglie ha la casa in proprietà, come segnala l’Istat. L’investimento sul proprio bene primario è certificato dagli interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica, che grazie agli ecobonus sono sensibili. Le detrazioni fiscali a favore della “casa” ammontano a circa 5,8 miliardi di euro e il totale dei beneficiari sono circa 11 milioni. Nella cifra entrano anche l’acquisto di mobili e i canoni di locazione.

In particolare, 2,8 milioni di contribuenti hanno speso circa 16 miliardi di euro per le ristrutturazioni edilizie, mentre 455.800 persone fisiche hanno speso circa 3,3 miliardi per la riqualificazione energetica e 225.254 contribuenti hanno speso circa un miliardo per arredo di immobili ristrutturati. Si aggiunga poi il dato delle persone fisiche (1,4 milioni) che hanno ricevuto 378 milioni di euro in detrazioni per canoni di locazione. Un dato (relativo al 2014) in crescita rispetto all’anno precedente, durante il quale erano stati 1,2 milioni le persone che avevano beneficiato di 243 milioni di euro.

Mercato immobiliare, la crescita è a due cifre

Veniamo ai dati dell’Agenzia delle Entrate dell’Osservatorio del mercato immobiliare: nel primo trimestre 2016 le compravendite immobiliari sono cresciute del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Si nota, in particolare, il dato riguardante il residenziale, che ha segnato un +20,6%.
Venendo poi ai mutui erogati, nel 2015 – stando ai dati della Banca d’Italia – le nuove erogazioni sono pressoché raddoppiate rispetto al 2014, passando da 31,8 miliardi a 62,1 miliardi (+95,3%).
“Il Fondo di garanzia mutui per l’acquisto della prima casa attivato dal Dipartimento del Tesoro registra un trend positivo con una media di circa 1.000 domande pervenute negli ultimi mesi (esattamente 1.167 nel solo mese di maggio 2016)”, segnala il ministero in una nota. E aggiunge che da gennaio 2015, ossia dall’attivazione del Fondo, a oggi, sono pervenute 9.245 domande di cui 7.500 sono state accolte per un ammontare di garanzie pari a 860 milioni.