Casa Pagano, dove il legno è protagonista
Un’abitazione monofamiliare della superficie di quasi 300 metri quadrati, con prestazioni energetiche in Classe A e largo uso di materiali naturali
Un’abitazione monofamiliare della superficie di quasi 300 metri quadrati, collocata all’interno di un contesto paesaggistico rurale, con prestazioni energetiche in Classe A e realizzata facendo largo utilizzo di materiali naturali. A questi impegnativi requisiti il progettista e consulente energetico, Mario Martorano, ha scelto di dare precise risposte: una maglia strutturale realizzata con ampio ricorso a elementi in legno massiccio e pannelli in multistrato di legno X-Lam, facciate ventilate e isolamenti a cappotto basati sull’impiego dei materiali coibenti Naturalia-Bau a base di fibre di legno.
E’ questa la via scelta per la realizzazione di casa Pagano: un’abitazione monofamiliare in cui il legno diventa protagonista assoluto, dalle strutture agli isolamenti Realizzato dall’azienda edile Pagano/Ascollillo l’edificio può contare sul sistema di isolamento a cappotto Pavatex Diffutherm, pannello intonacabile composto da diversi strati di fibre di legno a densità variabile, in questo caso utilizzato nello spessore da 100 mm, specificamente concepito per utilizzi come strato isolante sia esterno che interno di pareti perimetrali; la finitura esterna è stata invece eseguita con Naturakalk Protect, un particolare intonachino ai silossani, traspirante, protettivo e idrorepellente.
L’isolamento delle particolari facciate ventilate dell’edificio è stato affidato al pannello coibente in fibre di legno impregnato di lattice Pavatherm Plus, anche in questo caso impiegato nello spessore da 100 mm. Le ottime caratteristiche di coibentazione e capacità di accumulazione termica, un valore favorevole della resistenza al passaggio del vapore di μ=5 e una facile lavorabilità sono le doti principali, che ne consentono l’utilizzo in molteplici applicazioni. La versione standard del pannello Pavatherm, il tradizionale coibente extraporoso in fibre di legno, ha invece trovato largo impiego negli spessori da 40 e 60 mm per l’isolamento della copertura dell’edificio. A cui sono stati affiancati il pannello in fibra di legno morbida e flessibile Pavaflex, presente negli spessori da 60 e 80 mm, che grazie alle sue doti di traspirazione garantisce una regolazione naturale dell’umidità all’interno delle abitazioni; il Pannello Pavaflat, la cui elevata resistenza alla compressione ne consente l’impiego anche su coperture calpestabili; e per finire Thermo Hanf, pannello coibente in fibra di canapa e fibre di mais prodotto senza utilizzare sostanze o additivi dannosi all‘ambiente e di spiccata durabilità. La posa dei materiali utilizzati è stata coadiuvata dagli accessori proposti da Naturalia-Bau per il fissaggio di pannelli e guaine: fra questi, i resistenti nastri adesivi Tescon Vana e Tescon Profil, e l’adesivo universale Orcon F, prodotti della gamma Pro Clima dedicata all’impermeabilizzazione all’aria dell’involucro.
Il risultati sono valori di trasmittanza termica in copertura di 0,23 W/(K.m²) e di 0,22 W/(K.m²) per le pareti perimetrali e le altre componenti edili, con uno sfasamento in entrambi i casi pari a 12 ore. Valori, questi, decisamente soddisfacenti, che insieme alle soluzioni impiantistiche utilizzate all’interno dell’edificio, impianti di riscaldamento radianti a secco, pompa di calore a inverter e un impianto fotovoltaico della potenza di 20 KWP, hanno consentito l’assegnazione della Classe Energetica A secondo il sistema di classificazione CasaClima.
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L'autore
Nadia Tadioli
Giornalista professionista, collabora per diverse riviste e siti internet. Il filo conduttore è il tema ambientale, che esplora con entusiasmo in tutte le sue declinazioni. Negli ultimi anni si è dedicata soprattutto ai temi delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
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