Derbigum

DERBIGUM è oggi un grande gruppo internazionale, leader mondiale nel settore dell’impermeabilizzazione dei tetti, nato nel 1932 con il nome di Imperbel in Belgio e che ad oggi ha tre unità produttive (due in Europa e una negli Stati Uniti).
Attualmente è presente in Africa, Asia, Europa e negli USA, e si avvale di circa 380 dipendenti. La produzione annuale si aggira intorno ai 15 milioni di m2 di membrane e 3.5 milioni di kg di prodotti liquidi.
In tutto il mondo sono stati applicati oltre 600.000.000 di m2 di membrane Derbigum che hanno quindi potuto sperimentare e affrontare tutte le diverse condizioni climatiche, sempre nel rispetto dell’ambiente, grazie ad ingenti risorse impiegate nella Ricerca e Sviluppo di soluzioni all’avanguardia.
Il giro d’affari consolidato è di 115 milioni di euro, una cifra record che rispecchia la forte crescita della società e che autorizza allo stesso tempo un solido investimento nella politica ambientale messa in opera.
La storia di un tradizionale produttore di materiali per coperture che si è trasformato, in pochi anni, in un attore di primo piano nel campo dei prodotti e dei servizi a risparmio energetico.

Da oltre 70 anni produttori di membrane innovative che impermeabilizzano il tetto con un’attenzione particolare al rispetto dell’ambiente, oggi l’azienda continua il suo percorso verso il “totalmente verde” coltivando il sogno di diventare un’azienda a impatto zero.

Uno degli obiettivi primari è il riciclaggio, e cioè portare entro la fine del 2012 al 50% il tasso di bitume recuperato da vecchie coperture e dagli scarti di produzione, attualmente impiegato dal 10% al 30%.
A questo proposito DERBIGUM ha sviluppato macchine e brevettato processi che permettono di riciclare il 100% degli scarti per trasformarli nuovamente in materie prime di pregio.

Non solo: dal 2000 al 2006 gli stabilimenti produttivi siti in Belgio hanno ridotto le emissioni di CO2 del 30% e ad oggi la totalità dell’energia elettrica impiegata proviene da fonti rinnovabili. Per la forte riduzione dell’utilizzo di gas e di emissione di CO2, nel 2008 Derbigum ha vinto l’European EMAS Award assegnato dalla Commissione Europea alle imprese che si sono distinte nell’impegno ambientale.

I prodotti di base sono l’innovativo DERBIBRITE NT®, una membrana impermeabile bianca che respinge i raggi solari e permette così di contenere la temperatura sia della superficie degli edifici sia dei locali interni – ottenendo così il marchio Energy Star da parte dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti – e il DERBISOLAR®, rivestimento per coperture impermeabile con pannelli fotovoltaici amorfi integrati forniti da Unisolar®. La novità più rivoluzionaria viene presentata all’edizione di SAIE 2010: DERBIPURE Technology, una membrana impermeabile realizzata senza uso di bitume. Si tratta di una mescola ecologica realizzata a partire dagli scarti di produzione dell’industria olearia e cartaria e da resine naturali, senza impiego di petrolio. Le caratteristiche tecniche di durata e tenuta sono identiche a quelle del DERBIBRITE NT, di cui condivide la superficie bianca “cool roof”.

Per DERBIPURE è in arrivo, per la fine del 2010, la famosa certificazione Cradle To Cradle (letteralmente, dalla culla alla culla): una nuova concezione nella realizzazione di prodotti e di servizi che tiene conto sin dalle prime fasi progettuali delle modalità finali di riutilizzo e di recupero, per individuarne le potenzialità come futura materia prima pronta a nuovi cicli produttivi e senza alcuna influenza sulla biodiversità. In questo modo il design consapevole porta a un minor impatto ambientale dei prodotti.

Questi importanti progetti sono possibili grazie all’imponente sforzo del reparto R&D, in cui è impegnato il 12% del personale di Imperbel, e alla costante ricerca di partner con cui instaurare una collaborazione costruttiva, sia nell’ambito della produzione alternativa che dei processi tecnologici.