Città Sostenibile a Ecomondo
Università e smart cities
Diffondere la cultura della sostenibilità e formare, in partenariato con l’impresa, professionalità in grado di gestire il “nuovo” sviluppo. Se ne parla ad Ecomondo
Il tema delle smart cities, nelle sue variegate manifestazioni, è diventato imprescindibile come quello, più ampio di sostenibilità. L’interesse nazionale ed internazionale su queste tematiche è dimostrato anche dai finanziamenti e dalle linee di ricerca più diffuse.
Ma esiste un grave divario tra le esigenze che emergono di giorno in giorno e le competenze oggi disponibili sia sul versante professionale che nell’ambito del sistema delle strutture tecniche della pubblica amministrazione. Da qui nasce l’idea di istituire, in partenariato università-impresa, un Corso di laurea magistrale interateneo e un Dottorato di ricerca industriale sui temi della smart city, promosso dall’università Iuav di Venezia.
Tale partenariato integra sensibilità, culture e modelli organizzativi propri della componente accademica con quelli dell’impresa e delle grandi istituzioni che hanno responsabilità nella gestione e governo delle città, del territorio e dell’ambiente.
Il senso di un’iniziativa integrata di formazione e ricerca in questo settore è quello di sviluppare un’articolata risposta ad una domanda espressa dal mercato del lavoro di nuove professionalità in grado di far fronte alle competenze e alle sensibilità necessarie per fronteggiare le sfide aperte sul versante dell’innovazione progettuale e operativa su temi a forte contenuto innovativo. La necessità di formare, sin da subito, le competenze necessarie e, al tempo stesso, di affrontare con la ricerca le questioni – teoriche, metodologiche e progettuali – ancora aperte hanno quindi suggerito di attivare programmi a livello di Laurea magistrale e di Dottorato di ricerca.
Più in generale, gli atenei sono il luogo per definizione deputato a diffondere la cultura, e quindi anche la cultura della sostenibilità; ed in questo campo non basta la teoria ma è fondamentale l’effetto proattivo dell’esempio. Numerose sono le pratiche virtuose di sostenibilità promosse dagli atenei, e spaziano in vari campi: dalla gestione delle strutture alla ricerca, dalla mobilità alla alimentazione sostenibile sino ad arrivare alla promozione di attività e processi partecipativi per gli studenti. A livello internazionale esistono network e iniziative volte a riunire le diverse istituzioni impegnate nella promozione e nella diffusione della cultura della sostenibilità all’interno delle università.
A livello italiano sono presenti diverse realtà, quali Università Ca’ Foscari di Venezia, la Venice International University, il Politecnico di Milano, l’Università Statale di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Ferrara, l’Università di Bologna.
Sarà possibile avere maggiori informazioni sull’argomento ad Ecomondo, la fiera della sostenibilità in programma a Rimini dal 6 al 9 novembre 2013.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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