trasporto urbano
Risparmio energetico, progetto pilota a Barcellona
Finanziato dall’Unione europea, Seam4Us punta a ridurre l’impatto ambientale del sistema di trasporto della metropolitana
È partito nel 2011 e durerà fino ad ottobre 2014 il progetto europeo Seam4Us (Sustainable Energy mAnageMent for Underground Stations), che punta a ridurre l’impatto ambientale del sistema di trasporto metropolitano, fortemente energivoro. Ne fanno parte sei paesi dell’Unione, e l’Italia è rappresentata dall’Università Politecnica delle Marche e Cofely, Gruppo Gdf Suez, leader nella Penisola per i servizi per l’efficienza energetica e ambientale.
Seam4Us utilizza la stazione pilota di Paseo de Gracia della metropolitana di Barcellona per studiare come ridurre del 5-10% i consumi energetici annuali (63,1 milioni di kWh), pari al consumo di 700 abitazioni, mediante l’impiego di tecnologie e metodologie di gestione completamente innovative dei sistemi ausiliari delle stazioni e che, ad oggi, rappresentano circa il 30% dei consumi totali previsti dalla struttura sotterranea.
Questo progetto è il primo che studia “l’ambiente stazione” nella sua globalità in un’ottica di risparmio energetico; a tal fine vengono considerate tutte le caratteristiche interne ed esterne dell’edificio, come impianti di ventilazione, illuminazione e trasporti interni ausiliari, che possono incidere sui consumi energetici, mentre non vengono conteggiati i consumi dei treni (il 70% dei consumi totali).
L’obiettivo è la realizzazione di un sistema di controllo e supervisione della stazione e dei suoi impianti in grado di gestire automaticamente tutta l’infrastruttura: ciò sarà possibile grazie a una sofisticata rete di sensori collegati ad un server centrale, con software specificatamente sviluppati per raccogliere ed elaborare i dati di carattere climatico/ambientale e, sulla scorta dei risultati, adeguare in automatico il funzionamento degli impianti interessati al fine di ottimizzare il consumo energetico.
Il progetto Seam4Us è finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del VII Programma quadro 2011, sottoprogramma “Ict Energy Efficient Technology”, volto a finanziare progetti di efficienza per strutture pubbliche.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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