Ravenna sperimenta l’economia ambientale con il Labelab
Ravenna 2010 è un festival dedicato alla gestione di rifiuti, acqua, energia con più di 60 iniziative. Durante il LabeCamp si terranno discussioni libere.
Il 29 settembre parte Ravenna 2010, festival su rifiuti, acqua energia: un incontro “formativo-informativo” (così lo chiamano gli organizzatori) dedicato all’economia ambientale. E’ un altro modo per raccontare un’idea che ci sta a cuore: come promuovere la sostenibilità ambientale, con pratiche attuabili nel concreto.
E’ un’idea di Labelab, un progetto nato nel 2001 tra alcuni amici che avevano un interesse comune: creare un laboratorio per la gestione dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia e condividere la conoscenza sulle tematiche dell’economia ambientale.
Labelab ha creato una rete di tecnici che raggruppa 40 professionisti che lavorano a livello nazionale e che contribuiscono a fare informazione attraverso tre portali di riferimento e un blog: Rifiutilab, Acqualab, Energialab, Labelab Blog.
Labelab opera a Ravenna nel settore dei servizi pubblici locali e fa attività di progettazione, consulenza, contribuendo all’innovazione ed alla “ingegnerizzazione” nel settore della gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia. Ai portali che fanno informazione con un modello “open content” – dove le idee e la conoscenza si diffondono sono aperte a tutti – si aggiungono diverse iniziative tra cui appunto l’evento Ravenna 2010.
Giunto alla sua terza edizione, Ravenna 2010 è tre giorni di incontri, conferenze e worshop sulle tematiche tecnico-economiche affiancate da un programma di eventi culturali aperti a tutti e a km zero perchè si terranno in diversi punti del centro storico di Ravenna. La partecipazione a tutte le conferenze e agli eventi è infatti gratuita con l’esclusione dei 16 corsi di formazione, i LabMeeting, dove ci saranno corsi sulla gestione dei rifiuti, dei RAEE e del SISTRI, sulla gestione economica dei rifiuti urbani con tecniche sul recupero di siti contaminati e un percorso sull’energia e la microgenerazione con il biogas e le biomasse.
Nei workshop s’indagherà il rapporto tra la geotermia – l’energia dovuta al calore della Terra – e la climatizzazione degli edifici con particolare attenzione al risparmio energetico e alle ristrutturazioni edili ed impiantistiche. Il tema di quest’anno è riassunto in quattro obiettivi “IN” che rappresentano gli indirizzi di Ravenna 2010:
- INnovazione nelle buone pratiche dal basso e le slide tecnologiche;
- INtegrazione fra i saperi e culture per una crescita nei settori rifiuti, acqua, energia
- INvestimenti come garanzia di sviluppo dell’economia verde;
- INternazionalizzazione, come scambio di conoscenze e opportunità
Ravenna 2010 si è “sviluppata dal basso con il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti (istituzioni, associazioni di categoria, imprese, etc..) e si è dimostrata un mix interessante di forte attrattiva e sviluppo di contenuti originali per i tecnici che operano nel settore dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia” racconta l’ingegnere Giovanni Montresori che insieme a Mario Sunseri è tra gli organizzatori di questo festival.
Nelle 60 iniziative in programma si discuterà apertamente di innovazione permanente grazie alla costruzione di una società creativogenica, come la definì Abraham Lincoln, che sia in grado di utilizzare tutte le risorse creative presenti al suo interno per stimolare una intelligenza collettiva che valorizzi la solidarietà e lo sviluppo sostenibile. In questo contesto sarà utile approfondire la gestione dei servizi di igiene urbana e del loro ruolo nello sviluppo economico nazionale e seguire le conferenze sull’antropologia e la comunicazione in materia ambientale con l’intervento di Richard Bagozzi della Ross School of Business University of Michigan, uno degli studiosi di marketing più importanti in questo settore.
Il tema della sostenibilità è centrale in Ravenna 2010 con esposizioni di fotovoltaico ed eolico nel centro storico, una conferenza internazionale che discuterà sulla prevenzione ambientale con una particolare attenzione ai problemi degli sversamenti di petrolio e alla sicurezza delle centrali nucleari. Inoltre, Emergenze Creative è una rassegna d’arte con alcune installazioni che giocano sul concetto di “rifiuto” e del suo smaltimento, sul tema dell’acqua con l’installazione di una doccia “sonora” in Piazza San Francesco, sull’energia con una piattaforma marittima tipica del mare ravennate realizzata con erbe, stuoie, gratticci.
Patrizio Roversi condurrà il Premio Ambiente 2010 istituito dalla camera di Commercio di Ravenna che intende sensibilizzare l’opinione pubblica con un riconoscimento sia per gli studenti che avranno analizzato il rapporto uomo-ambiente che per le imprese che hanno realizzato una innovazione ecocompatibile.
Discussioni aperte a tutti su Buone Pratiche per risparmiare energia, riciclo creativo e altri temi verranno affrontati da blogger, giornalisti ed esperti che si riuniranno liberamente il primo Ottobre al Labecamp, un BarCamp dedicato allo sviluppo sostenibile nel quale parteciperà e animerà le discussioni anche Luca Conti, il nostro Mr. Green. Per chi non volesse perdere i lavori del Labecamp sarà possibile tenere d’occhio il canale Youtube di Labelab e Twitter con l’hashtag #labecamp2010.
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L'autore
Dario Salvelli
Dario Salvelli, 27 anni, blogger e freelance, studia ingegneria elettronica alla Seconda Università di Napoli. Collabora con Nòva 24 de Il Sole 24 ore, WIRED, Excite Italia. Segue i temi legati all'innovazione e all'ICT e si occupa di comunicazione, marketing e consulenze per i social media.
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