Mobilità sostenibile
Le auto intelligenti ed ecologiche del futuro
Forniscono informazioni sull’impatto ambientale del proprio stile di guida, o fanno a meno del guidatore, parcheggiandosi o addirittura guidando da sole
Nato nel 2008 in Germania, il servizio di car sharing Car2go è oggi attivo in 26 città europee e nordamericane; in Italia per il momento è presente a Milano e da poco anche a Roma. Si tratta di un sistema innovativo di noleggio a breve termine di citycar elettriche che si fonda su una premessa di alta ecocompatibilità: avere un’auto in comune al posto di una di proprietà riduce di molto il traffico cittadino e i problemi di parcheggio, e nel caso di veicoli elettrici anche le emissioni inquinanti.
In più, le auto sono equipaggiate con EcoScore, un nuovo strumento che aiuta a determinare l’impatto sull’ambiente dello stile di guida. Valuta tre fattori: accelerazione, guida costante e frenata; ad ognuno di essi assegna un valore da 0 a 100. I valori sono visualizzati in forma di tre alberi che crescono o si restringono, dando al guidatore delle informazioni in tempo reale per rendere più ecologico il proprio stile di guida.
I vantaggi per gli utenti sono pratici e, soprattutto, economici, dal momento che non si pagano i costi fissi legati alla proprietà di un veicolo (bollo, assicurazione, carburante) e neanche il parcheggio tariffato. Rispetto ad un noleggio tradizionale, non è necessario ritirare e riconsegnare l’auto in parcheggi specifici: si può prendere la prima che si incontra per strada (il noleggio si attiva e disattiva tramite una card) o la si può localizzare e prenotare via web.
Tecnologia all’avanguardia? In realtà sembra già preistoria, se si guarda a un progetto europeo già da due anni in fase di sperimentazione: tramite uno smarphone sarà possibile inviare l’auto elettrica a ricaricarsi e poi… farsi venire a prendere! Grazie ad un sofisticato apparato di sensori la vettura è infatti in grado di muoversi senza pilota. Il progetto si chiama V-Charge (Valet parking and recharge) ed è portato avanti da gruppi di ricerca dell’Istituto di Tecnologia di Zurigo (Eth), delle università di Braunschweig, Oxford e Parma e in collaborazione con Bosch e Volkswagen Ag.
L’istituto VisLab dell’Università di Parma considera la guida automatica di veicoli (dove il guidatore è sostituito da sistemi elettronici) come la soluzione definitiva al problema della mortalità sulle strade e da quasi 20 anni porta avanti ricerche in questo campo; ha infatti all’attivo numerose pietre miliari nella storia della robotica veicolare mondiale: dal primo test al mondo di guida automatica in condizioni reali in autostrada (nel 1998), fino al primo test al mondo di guida automatica su un percorso intercontinentale (da Parma a Shanghai, Cina, nel 2010).
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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