normativa
Dl semplificazioni, novità su ambiente ed energia
Prevista l’Autorizzazione unica ambientale per le pmi, più forza per l’Autorità dell’energia elettrica e il gas e disposizioni sugli idrocarburi
Photo: gcaptain.com
Il decreto recentemente pubblicato in Gazzetta ufficiale contiene nei suoi passaggi alcune novità in materia ambientale ed energetico.
Autorizzazione unica ambientale per le Pmi
Il governo si è dato sei mesi per emanare un decreto pensato per “semplificare le procedure e ridurre gli oneri per le Pmi” si legge nel testo. Tale documento sarà un regolamento volto a disciplinare “l’autorizzazione unica ambientale e a semplificare gli adempimenti amministrativi delle piccole e medie imprese”. Quest’autorizzazione sostituisce ogni atto di comunicazione, notifica e autorizzazione previsto dalla legislazione vigente in materia ambientale; inoltre, sempre per semplificare il tutto, è rilasciata da un unico ente.
Le novità introdotte per l’energia
Il decreto ha rafforzato i poteri sanzionatori dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas che “nei casi di particolare urgenza può, d’ufficio, deliberare, con atto motivato,l’adozione di misure cautelari, anche prima dell’avvio del procedimento sanzionatorio”.
Per quanto riguarda le attività petrolifere offshore, il testo ha confermato anche la validità delle autorizzazioni già ottenute in tema di ricerca prospezione nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare “anche ai fini delle eventuali relative proroghe”. Sempre in materia di impianti off-shore scompare la competenza del ministero dell’Ambiente al rilascio dell’autorizzazione alle emissioni e in materia di controlli. I terminali di rigassificazione e altri impianti localizzati in mare su piattaforme offshore saranno soggetti a Valutazione ambientale strategica.
Nel decreto c’è anche spazio a disposizioni per le infrastrutture energetiche strategiche e per la metanizzazione del Mezzogiorno. “Per garantire il contenimento dei costi e la sicurezza degli approvvigionamenti petroliferi, nel quadro delle misure volte a migliorare l’efficienza e la competitività nel settore petrolifero”, si legge, sono stati individuati, quali infrastrutture e insediamenti strategici gli stabilimenti di lavorazione e di stoccaggio di oli minerali, di prodotti petroliferi e di Gpl.
Si prevede inoltre una procedura autorizzativa accelerata e semplificata per potenziare i depositi di prodotti petroliferi e per trasformare le raffinerie dismesse in nuovi depositi.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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