Da tutto il mondo a Ecomondo

Da tutto il mondo a Ecomondo. Sempre elevato e sempre più qualificato il tasso d’internazionalità della fiera per il recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile che si è tenuta a Rimini Fiera dal 7 al 10 novembre. I buyer esteri, provenienti da tutti i continenti, si sono avvicendati nello spazio riservato ai business meeting e nei padiglioni.

L’intenso lavoro di promozione internazionale della manifestazione sta facendo convergere a Rimini operatori da tutti i continenti con l’obiettivo di intrecciare rapporti di affari e partnership. Per molti di loro è la prima volta in fiera e il feedback è pienamente positivo. “Ecomondo sta soddisfacendo ogni aspettativa, rivelandosi una delle fiere mondiali più importanti del settore”, ha affermato lo spagnolo Jorge Wolthaus Torrens.

Presente anche una delegazione dal settore dei servizi e dell’industria FIESP (la Confindustria brasiliana) dal Brasile: “una grande rassegna, molto interessante e positiva – ha commentato Gilberto Barbero, responsabile di una società mineraria di San Paolo – tanti contatti utili e concrete prospettive per l’avvio di rapporti di collaborazione tra le aziende italiane e il settore minerario brasiliano”. Carlos Andres Rincon Arpraes, titolare di un’azienda che opera in Costa Rica per il trattamento di rifiuti pericolosi ha dichiarato: “ho trovato molto più di quello che stavo cercando”.

Dal Perù sono poi giunti operatori nel settore chimico, dalla Colombia delegati del settore analisi ambientale. Mentre i buyer da Russia e Ucraina hanno fatto principalmente riferimento ai servizi e all’edilizia, con preciso interesse per il ciclo completo dei rifiuti e per il trattamento acque. “A Ecomondo ho conosciuto molte interessanti attrezzature per la lavorazione della plastica e del polietilene – ha confermato Viktor Vicharev, rappresentante di un’azienda ucraina per la raccolta differenziata di carta e plastica – e raccolto contatti e informazioni preziose da condividere con i colleghi rimasti in Ucraina”.

Dal Kazakistan a Rimini Fiera esponenti del settore petrolifero e dalla Lettonia gestori di impianti e recupero rifiuti. Dai Balcani (Serbia, Bulgaria, Romania) rottamatori e gestori di impianti di recupero e riciclaggio rifiuti, mentre dalla Turchia operatori del settore analisi ambientale, raccolta e trattamento rifiuti, recupero inerti, trattamento acque, recupero di rifiuti solidi. E ancora, buyer da Tunisia, Germania, Spagna, Algeria, Polonia, Gran Bretagna, Egitto, Slovacchia, Bahrein, Marocco e Paesi Baltici.

Infine, dal Camerun una significativa esperienza che coniuga esigenze di carattere ambientale e di riscatto sociale. A Ecomondo Suzanne E. Bogning Deumany, referente di un’associazione di volontariato che promuove il lavoro delle donne, ha raccontato: “Il nostro obiettivo è quello di promuovere la raccolta differenziata e il riciclo della plastica tra le giovani del nostro paese per renderle partecipi di questa opportunità di emancipazione personale e aiutare concretamente il nostro paese a liberarsi da sporcizia e rifiuti. In fiera stiamo cercando macchinari a buon prezzo per permettere alle giovani donne di intraprendere questa attività professionale”.